Gare clandestine: fermati otto ragazzi 13/02/2010 di Chiara Solitario La Spezia. I Carabinieri del posto sono riusciti bloccare un giro di gare clandestine con gli scooter, e a fermare 8 minorenni E’ proprio vero quando si dice che i tempi sono cambiati! Tutta questa improvvisa evoluzione di internet, dei cellulari, insomma del mondo dell’elettronica in generale, ha fatto in modo che i ragazzi non si divertano più come una volta (con poco), anzi dentro di loro scatta un meccanismo talmente folle, da filmare anche delle loro bravate e metterle su Youtube. E’ accaduto ad Ameglia, in un paese in provincia di La Spezia, dove un gruppo di minorenni si sono sfidati con i loro scooter per le strade provinciali del paese. Bande di giovani al di sotto di 18 anni, organizzavano ogni sera o quasi, delle vere e proprie gare clandestine, con annesse scommesse e un pubblico agguerrito pronto a tifare il suo preferito. Non stiamo parlando del film Fast and Furios, anche perché lì i protagonisti correvano con delle auto truccate. In questo caso, invece, essendo ragazzi senza patente, hanno preferito correre con i loro scooter, sempre truccati e giudicati anche più pericolosi, del mezzo a 4 ruote. Per fortuna i Carabinieri del posto, sono subito risaliti agli artefici di queste gare, grazie proprio ai filmati che i ragazzi hanno messo su Youtube. Da quello che risulta dalle ultime testimonianze, le telecamere venivano installate sul manubrio del mezzo. Più che di telecamere, spiegano i Carabinieri, si trattava dei cellulari dei ragazzi, usati come fonte di ripresa video, vista l’alta qualità d’immagine, che la maggior parte dei modelli di oggi hanno. «Era solo un gioco», questa la giustificazione dei ragazzi dopo la denuncia. Il Paesino di pochi abitanti è sconvolto dall’accaduto, non riesce a credere che quei bravi ragazzi, giudicati così dalla maggior parte delle persone, abbiano potuto commettere un gesto così folle, rischiando ogni sera anche di lasciarci le penne. Insomma, alla fine delle indagini, i Carabinieri hanno fermato otto ragazzi, di Ameglia e Sarzana, tra i 16 e i 17 anni, che dovranno sottostare e rispondere all’accusa di organizzazione di competizioni non autorizzate in velocità con veicoli a motore e partecipazione alle gare. Il reato è piuttosto grave, e prevede da uno a tre anni di carcere, e multe che vanno dai 25mila e 100mila a euro oltre alla sospensione della patente fino a tre anni, comprensiva anche la confisca del mezzo. Speriamo che almeno questa punizione possa spronare altri ragazzi, a non commettere simili gesti insulsi.

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