Pirateria stradale, nel 2010 i casi in aumento 02/02/2011 di Fabiana Muceli Lo studio dell´Osservatorio Asaps ha messo in luce i tristi numeri: maggiormente colpita la categoria dei pedoni Aumentano gli episodi di pirateria stradale, secondo il rapporto dell'Osservatorio Asaps, l'Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale. Nel 2010 si contanto585 episodi per 98 decessi e 746 persone ferite. I dati allarmanti mettono in rilievo solo gli episodi passati sotto i riflettori dei mezzi di comunicazione o segnalati dai 700 punti di riferimento territoriali, il che significa che i numeri citati probabilmente portano al ribasso il totale degli incidenti causati da fenomeni di pirateria stradale. Sempre secondo lo studio, nel 74,53% dei casi i colpevoli vengono rintracciati, mentre il 25,47% rimane impunito. In concreto, su 585 segnalazioni, 436 hanno portato ai responsabili, arrestati per 178 casi e denunciati a piede libero per 258. Il pirata stradale tracciato dal rapporto è un uomo di età compresa tra i 18 ed i 44 anni (le donne sono il 5,09%), spesso sotto l'effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti che generalmente si da alla fuga. Nel complesso, alcool e droga sembrano essere le principali cause del verificarsi di atti di pirateria stradale. Si parla di 117 casi, ma in questo caso quando la polizia è riuscita a risalire all'identità del colpevole, non era più possibile sottoporre lo stesso al test alcolemico o narcotest, a causa delle ore trascorse dal fatto. “Si deve ritenere che sul totale degli eventi alcol e droga pesino in realtà per almeno il 40/50% dei casi”, ha commentato l'Asaps. Il focus si sposta poi sulle vittime, le fasce definite “deboli della strada”: si parla di bambini e anziani (116 sono i minori coinvolti, 89 gli anziani, ovvero il 13,74% ed il 10.55%). Ma in generale i pedoni sono la categoria che più subisce gli atti scorretti: 216 episodi e 50 morti, circa il 51% dei dati complessivi, a cui vanno aggiunti i 200 feriti (26,80%). Numeri tristi che riferiti alle regioni identificano la Lombardia come maggiore territorio in cui sono avvenuti episodi di pirateria stradale (86 sinistri, 14,70%), seguita dal Lazio con 72 (12,31%), dall'Emilia Romagna con 67 casi (11,45%), Sicilia con 48 e Toscana con 47 (8,21% e 8,03%). In Basilicata due soli casi (0,34%) e nessun episodio di pirateria stradale in Valle d'Aosta.

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