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Velocità alla guida, gli italiani i più attenti d´Europa
03/06/2011
di Fabiana Muceli
Lo sostiene la ricerca presentata a Vienna durante l´evento europeo eSafety Challenge, dedicato alla sicurezza stradale
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E' andata in scena a Vienna eSafety Challenge, l'evento organizzato dai vari automobile club internazionali (tra cui l'Aci) e dedicato alla sicurezza stradale e ai sistemi elettronici più avanzati. Testimonial Sebastian Vettel, attuale campione del mondo di Formula 1, affiancato dal presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile, Jean Todt. Se è vero che il nostro paese ha tanta strada ancora da percorrere sul tema, un dato positivo arriva proprio dalla kermesse austriaca.
Rispetto ai colleghi automobilisti europei, gli italiani si dimostrano più attenti ed esperti riguardo il fattore velocità. “L’avvisatore del superamento dei limiti di velocità (speed alert) è l’unico dispositivo conosciuto più in Italia che nel resto d’Europa”, riporta una nota. Ma c'è da dire che in altri sitemi come ESP e frenate di emergenza gli automobilisti stranieri sono più preparati di noi.
Nel compenso, secondo quanto dichiarato dal presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, l'attenzione degli automobilisti nei confronti dei sistemi di sicurezza è cresciuta del 10%. L'80% di chi guida può raccontare di aver vissuto una condizione di grave pericolo, ma solo la metà si dichiara disposta a spendere di più per avere in dotazione nella propria auto le nuove tecnologie in questione.
Eppure il fattore sicurezza sembra essere diventato il primo requisito nella scelta di un'auto nuova, ancor prima dei consumi di carburante. Una scelta da rendere maggiormente consapevole perchè, secondo quanto emerge dalle ricerche, se tutti i veicoli europei fossero dotati di ESP ci sarebbero 4 mila morti e 100 mila feriti in meno ogni anno, con la possibilità di evitare 3 tamponamenti su 4.
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