|
Notizie
Prius + 2011: nuova tecnologia ibrida targata Toyota
18/05/2011
di Gianni Lo Russo
La casa nipponica punta a diminuire i consumi presentando la sua nuova ibrida
|
Toyota ha il merito di aver rivoluzionato il mercato automobilistico mondiale, è stata lei una delle prime case automobilistiche ad aver introdotto la tecnologia ibrida. La casa giapponese conferma di puntare molto sull’impiego di questa tecnologia presentando il suo ultimo modello ibrido, la Toyota Prius + 2011.
Per il momento la nuova ibrida Toyota sarà disponibile solo in Giappone, per poterla vedere in Europa si dovrà attendere la prima metà del prossimo anno. Il suo ingresso nel mercato europeo sarà anticipato dalla sua partecipazione al Salone di Francoforte del prossimo mese di settembre, dove verrà presentata unicamente nella versione a sette posti. La nuova Prius intende rivolgersi anche al mercato statunitense da cui ha già ottenuto, negli anni passati, buoni risultati. L’ultima “full hybrid” targata Toyota è già stata presentata al salone di Detroit, dove per l’occasione è stata affiancata da una particolare versione destinata all’uso cittadino e denominata Toyota Prius C Concept (fotografata da Automania in occasione del Salone di New York). La lettera C in questo caso intende raffigurare tutti i modelli che Toyota intende progettare per l’impiego cittadino, la casa nipponica ha in mente di creare nei prossimi anni un settore particolare di veicoli ibridi destinati ad impieghi ad uso esclusivamente quotidiano.
La Toyota Prius + 2011 si presenta come un’auto rivoluzionata sia sotto l’aspetto tecnologico sia sotto il profilo estetico. È un auto del tutto nuova e vanta un design sempre più unico e personale. Sarà disponibile in due versioni, una a cinque posti su due file e una a sette posti distribuiti su tre file. Di certo è un veicolo ideale per le famiglie, è capace di offrire un ragguardevole spazio a bordo, inoltre, ostenta doti di comodità non indifferenti, ma è anche un’auto adatta a chi guarda al risparmio e punta ad avere un veicolo economico e che non consumi molto.
Le dimensioni della nuova monovolume ibrida giapponese sono leggermente superiori rispetto al modello precedente, essa presenta una lunghezza di 4,62 m, una larghezza di 1,78 m e una altezza pari a 1,57 m.; propone una discreta capacità di carico e anche con sette passeggeri a bordo la sua capienza posteriore è di ben 200 litri che diventano 535 una volta abbattuti i sedili posteriori. Per chi desidera impiegarla nell’uso lavorativo la posizione e la grossa ampiezza del portellone facilitano di non poco l’attività di carico e scarico.
L’economicità è l’aspetto principale che caratterizza questo tipo di veicolo, infatti, per garantire dei consumi di carburante minori adotta (come tutte le auto ibride) un doppio motore. È stata dotata di un propulsore a benzina di 1800 cc a ciclo Atkinson della potenza di 98 CV e di un potente motore di natura elettrica, i due motori combinati assieme sviluppano una potenza generale pari a 134 CV.
Si può optare per tre diverse modalità di guida: la modalità EV se si vuole utilizzare solo il motore elettrico con consumi quasi nulli ed una silenziosità estrema del motore; la modalità ECO per un giusto connubio fra i due motori; la modalità POWER per una guida più sportiva. I designer giapponesi hanno svolto un ottimo lavoro per quanto riguarda l’aerodinamicità, sono stati in grado di ottenere un ottimo coefficiente di penetrazione aerodinamica (pari a 0,29) garantendo in tal modo un miglioramento notevole nei consumi di carburante.
In dieci anni la Toyota Prius si è dimostrata un’auto estremamente competitiva in molti mercati mondiali, basti pensare che su tre milioni di unità “full hybrid” Toyota vendute nel mondo oltre due milioni sono rappresentate dalla Prius. Con il lancio della sua ultima ibrida la casa nipponica spera di conquistare nuovi primati di vendita ed è seriamente intenzionata a raggiungere tutti quei mercati che ancora non hanno dimostrato il loro apprezzamento per questo tipo di prodotto.
|
|
| |
|
|
