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Marchionne: Fiat non ha richiesto incentivi al mercato dell´auto
21/11/2009
di Lorenzo Fantacuzzi
l´A.D. della Fiat ritiene che la decisione spetti solo al governo
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L'Amministratore Delegato della Fiat Sergio Marchionne ha dichiarato di non aver fatto richiesta di incentivi al governo, sottolineando che la decisione spetta solo all'esecutivo.
«Non c’è stata nessuna richiesta da parte nostra, nè la faremo», ha detto Marchionne in merito agli incentivi. «E' una scelta di politica industriale e spetta al governo Berlusconi. Devono decidere loro. La Fiat si limiterà a gestirà qualsiasi decisione che verrà presa».
Sul mercato dell'auto in Italia, prosegue Marchionne, a novembre siamo in linea con le aspettative. La Fiat a dicembre discuterà insieme al governo il piano industriale, ma non ha lasciato trapelare nessuna indiscrezione. Su Termini Imerese, prosegue l'AD, non abbiamo preso 1 euro da nessuno.
«Se vogliamo fare industria dell'auto», continua Marchionne, «la dobbiamo fare in modo intelligente, ma non dire sì a tutto», ha spiegato. «La macchina industriale è quella che è. Comprendiamo la posizione degli operai, sono disposto a lavorare con tutti, ma bisogna confrontarsi sulla realtà industriale e vedere qual’è la soluzione ottimale».
E' inutile guardare (solo) a Fiat. Il piano industriale di questo Paese non può essere responsabilità della Fiat. Noi facciamo auto, veicoli commerciali, trattori, eccetera. «Abbiamo collettivamente eletto un governo; il piano industriale e di sviluppo del Paese lo facciano loro».
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