Notizie
Concorso d´Eleganza Villa d´Este, the winner is Alfa Romeo 6C 1750 GS
26/05/2014
di Grazia Dragone
Trionfo tutto italiano per il concorso più affascinante dedicato alle vetture d´epoca
|
[ Villa d´Este, Cernobbio ] -
Cala il sipario sul Concorso d’Eleganza di Villa d’Este che nell’edizione 2014 ha visto trionfare in maniera assoluta la splendida Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1931, premiata sia conil Trofeo BMW Group Italia che con la Coppa d'Oro.
L'Alfa Romeo 6C 1750 GS ha saputo conquistare tutti gli ospiti presenti all’evento, uno dei più affascinanti dedicati alle auto storiche. Il giusto riconoscimento va soprattutto alla storia di Alfa Romeo che nell’arco della sua lunga vita produttiva ci ha saputo regalare modelli dall’incontestabile fascino, in grado di resistere allo scorrere inarrestabile del tempo.
Celebre per i successi ottenuti durante la leggendaria Mille Miglia e in altre competizioni sportive, la vettura era guidata dal collezionista milanese Corrado Lopresto, noto per la sua straordinaria collezione di vetture storiche. L’Alfa Romeo in concorso, nata con carrozzeria Zagato, fu acquistata nel 1938 dalla carrozzeria Aprile di Savona al prezzo di 4.000 lire e poi trasformata con una speciale carrozzeria areodinamica disegnata da Mario Revelli de Beaumont. Acquistata dall’attuale proprietario nel 2008, la vettura è stata oggetto di un accurato restauro, che ha visto l’intervento anche del Politecnico di Milano.
Il made in Italy ha ottenuto gli allori anche in un’altra categoria in concorso, il Design Award for Concept Cars & Prototypes, assegnata alla Maserati Alfieri, la concept progettata per celebrare il centenario di Maserati, il cui nome rende omaggio ad uno dei fratelli Maserati, Alfieri, l’ingegnere che fondò a Bologna le “Officine Alfieri Maserati”.
A contendere lo scettro di più bella del reame erano presenti, oltre alle vetture trionfatrici al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, anche autentiche rarità come la Rolls-Royce Silver Ghost del 1908, la più antica esistente; la Ferrari 250 GT SWB con carrozzeria Bertone; la Maserati V4 del 1932 con motore 16 cilindri e la A6 GCS Coupé Pininfarina del ’54; l’Alfa Romeo 6C 3000 CM Superflow IV Coupé Pinin Farina 1956/1960; la Fiat Abarth 2000 Scorpione Coupé Pininfarina 1969; la Ferrari 250 GT Tour de France Berlinetta Scaglietti.
Autentica outsider dell'evento, la Mini Superleggera Vision Concept realizzata in collaborazione con la Carrozzeria Touring, ha sorpreso per la sua classe e stile. la vettura adotta un motore elettrico ed è arricchita da una selleria in pelle, una plancia costituita da un unico blocco di alluminio satinato e cromature varie. Infine, tra le moto è stata premiata la Gilera 500 Rondine.
|
| |
|
|