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Fiat e Politecnico: insieme per il futuro di Torino
29/03/2011
di Grazia Dragone
Un accordo da nove milioni di euro darà vita ad un corso in Ingegneria dell´automotive con valore di laurea
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Fiat rinsalda i legami con la città natale e dà vita ad un’iniziativa senza precedenti, allontanando momentaneamente le polemiche sul futuro produttivo che lega il Lingotto a Torino.
Il Politecnico del capoluogo piemontese, in collaborazione con l’Università di Windsor, città canadese a qualche chilometro da Detroit, darà vita ad un corso in Ingegneria dell’automotive, con titolo di laurea che sarà riconosciuto sia in Italia che in Canada. L’accordo tra i due atenei vale nove milioni di euro e nasce sotto l’egida di Fiat e Chrysler.
Il rettore del Politecnico Francesco Profumo e il suo collega di Windsor Alan Wildeman, alla presenza dell’amministratore delegato di Fiat-Chrysler Sergio Marchionne, hanno stilato una cooperazione che prevede uno scambio di studenti, 50 all’anno, che studieranno in entrambi gli atenei, con la possibilità di effettuare tirocini nelle due aziende.
La partnership nasce con l’intento di formare giovani in grado di gestire la filiera produttiva, acquisendo competenze in ambiti come: sistemi del veicolo, motori, gestione dei processi industriali e ingegneria virtuale.
«Questa sfida prende vita da una singolare e fortunata coincidenza di percorsi diversi: le esperienze che Fiat e Chrysler hanno sviluppato negli anni rispettivamente con il Politecnico e l’Università di Windsor», ha dichiarato l’amministratore delegato di Casa Fiat Sergio Marchionne. Ed ancora: «Ognuno di noi finora ha seguito un percorso autonomo ma, in fondo, le nostre strade partivano dallo stesso punto: la consapevolezza che in un mondo che cambia velocemente abbiamo l’obbligo di dotare i giovani degli strumenti tecnici e culturali necessari».
Inizialmente, Fiat e Chrysler sosterranno economicamente i giovani che parteciperanno al progetto, sostenendo le spese di viaggio e di soggiorno e i costi per corsi di formazione complementare e di approfondimento culturale.
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