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Patenti: dal 2012 si abbassa il tetto minimo
28/12/2011
di Grazia Dragone
A partire da 17 anni sarà possibile guidare una vettura in presenza di un accompagnatore
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Dal prossimo anno sarà possibile ai 17enni esercitarsi alla guida di una vettura, purchè accompagnati. Si abbassa, quindi, la soglia minima dei guidatori come disposto dal decreto ministeriale 11 novembre 2011, n. 213, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, e varato il decreto attuativo dell’art. 115 del codice della strada, nel testo modificato dalla L. 120/2010.
Le nuove disposizioni prevedono la guida accompagnata, per i minori già titolari di patente di guida che hanno compiuto 17 anni, i quali potranno condurre, a fini di esercitazione, autoveicoli di massa a pieno carico non superiore a 3,5 t, con esclusione del traino. Il decreto entrerà in vigore il 21 aprile 2012 e prevede, in primis, il rilascio dell’autorizzazione ai soggetti già in possesso di una patente di guida. Data la minore età del soggetto richiedente l’unico titolo valido è la patente A1, che abilita alla guida del motociclo 125.
Affinché possa essere concessa l’autorizzazione, il diciassettenne deve aver frequentato un corso di formazione presso un’autoscuola, della durata minima di 10 ore effettive di guida. Al termine del corso, l’autoscuola rilascerà un attestato di frequenza corredato degli originali del libretto delle lezioni di guida. La richiesta deve essere sottoscritta anche dal genitore (o dal legale rappresentante), cui sarà richiesto di allegare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante tale qualità, corredata da fotocopia di documento d’identità del dichiarante.
In seguito alla frequenza del corso di guida, l’Ufficio della motorizzazione rilascerà l’autorizzazione, sulla quale devono essere indicati i nominativi delle persone che accompagneranno il minore durante le esercitazioni di guida, con un massimo di tre. L’età degli accompagnatori non dovrà superare i 60 anni e devono essere titolari, da almeno 10 anni, di patente di guida della categoria B o superiore con un curriculum di guida quasi perfetto. Non potranno accompagnare il minore coloro che avranno subito provvedimenti di sospensione della patente di guida negli ultimi 5 anni. Inoltre, non sarà possibile trasportare passeggeri oltre all’accompagnatore o all’istruttore. I limiti di velocità imposti sono gli stessi stabiliti per i neopatentati: 100 km/h nelle autostrade e 90 km/h sulle strade extraurbane principali, con potenza motoristica di 55 kW/t.
Infine, gli autoveicoli utilizzati per la guida accompagnata dovranno essere muniti, nella parte anteriore e posteriore, di un contrassegno recante le lettere alfabetiche maiuscole GA, la cui assenza farà scattare una sanzione pari a 80 euro.
A partire, poi, dal giorno successivo al diciottesimo anno di età la guida accompagnata non sarà più valida. In attesa di ottenere la patente di guida il ragazzo potrà continuare a guidare solo con il foglio rosa.
La norma potrà far sorgere qualche dubbio sull’effettiva maturità dei ragazzi, ma la presenza di un adulto più esperto può avere la funzione di training formativo, con l’obiettivo di creare un automobilista più consapevole e responsabile ed evitare, magari, in futuro tante stragi di giovani sulle nostre strade.
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