Costa Concordia, arrivano i risarcimenti 29/01/2012 di Giovanni Iozzia Offerti 14 mila euro a passeggero. Per le vittime ed i feriti trattamento diverso. Codacons, Conconsumatori e Codici sono contrari [ Italia ] - La Carnival Cruise Lines, la compagnia che detiene la proprietà della Costa Crociere, ha proposto ai passeggeri coinvolti nel naufragio della Costa Concordia un indennizzo di 11 mila euro ciascuno più il rimborso di 3 mila euro del biglietto per un cifra totale di 14 mila euro. L'accordo è stato raggiunto tra la stessa compagnia, assistita da Asoti Confindustria Viaggi e alcune associazioni di consumatori. Ovviamente per i feriti ed i familiari delle vittime la modalità e l’entità del risarcimento saranno diverse. L’accordo è stato accettato dopo una trattativa che è durata oltre 16 ore. Il conteggio degli 11 mila euro prevede la copertura di tutti i danni materiali, compresa la perdita del bagaglio, oltre alla vacanza rovinata e la perdita del bagaglio. I 3 mila, invece, sono composti dal costo del biglietto, i costi per arrivare al punto di imbarco e ritorno e per le eventuali altre spese. «Un risultato di grandissimo prestigio – è il commento del Comitato Naufraghi della Concordia, che rappresenta circa l’85% dei passeggeri - , sia per i tempi, rapidissimi, in cui è stato ottenuto, sia perché costituisce un'importante precedente per il futuro». La Carnival invierà direttamente la modulistica e una volta che si è compilata e restituita, l’indennizzo dovrebbe essere liquidato in 7 giorni. Codacons, Conconsumatori e Codici sono, invece, le associazioni che hanno rifiutato l’accordo definendolo una «Elemosina».Il più arrabbiato di tutti è Giuseppe Lanzafame, presidente del Comitato dei naufraghi siciliani. «Non accetteremo le proposte ridicole della Costa per i risarcimenti – ha detto -. Siamo indignati, sia per l'offerta di 11 mila euro formulata da Costa, sia perché 16 organizzazioni che dovrebbero tutelare i consumatori e sono finanziate con i contributi dello Stato, hanno accettato una offerta del genere». «Come comitato naufraghi siciliani – ha aggiunto - facciamo presente che non c'è proporzione tra le sofferenze subite per la colpa e la leggerezza della Costa Crociera e la misera somma proposta. L'offerta è nata da una trattativa sbrigativa, quasi da mercato, e sembra fatta apposta per approfittare dei soggetti più deboli, quelli, cioè, che hanno perso tutto, soldi, vestiti, valigie ed anche la speranza di una bella vacanza. Con questa la proposta indecente, Costa sembra volerci dire che o vi prendete 11 mila euro oppure mi dovete fare causa e poi non c'è niente di sicuro. Ma la realtà è ben diversa: anche se si accetta l'offerta di Costa si può chiedere dopo lo stesso un ulteriore risarcimento se ci si dovesse ammalare successivamente o se i nostri figli non riusciranno a dormire la notte per lo choc subito». Il Codacons ha intanto reso noto che è partita in collaborazione con due studi americani una class action davanti alla Corte di Giustizia di Miami per chiedere un risarcimento complessivo di 460 milioni di dollari, pari a circa 350 milioni di euro, per i primi sei passeggeri della Nave Concordia che proprio tramite il Codacons, hanno firmato il ricorso. «E’ possibile – avverte Carlo Rienzi, presidente del Codacons - per tutti i passeggeri, italiani e stranieri, iscriversi alla class action compilando un apposito modulo che si può trovare sul sito della associazione». Ed invita a farla negli Usa «Paese dove la vita umana, in termini di risarcimento, ha un valore superiore rispetto alla giurisdizione italiana». «Si tratta di un tentativo doveroso da parte nostra di ridare dignità alla vita e alla sicurezza delle persone - ha aggiunto Rienzi -. Tutti coloro che si trovavano a bordo hanno il diritto ad essere risarciti non solo per i danni materiali subiti, ma anche per quelli morali».

News Correlate

» Costa Concordia: viaggio di sola andata. Allerta francese La nave naufragata due anni e mezzo fa verrà presto demolita nel porto di Genova » Raddrizzata la Costa Concordia L’operazione è stata brillantemente eseguita, adesso il relitto verrà trainato in un porto dove sarà demolito » Naufragio all´Isola del Giglio La Costa Concordia si incaglia a largo dell’isola toscana e si inclina su un fianco. Tre morti accertati. Già avviata un’inchiesta    [ Altre news correlate » ]