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Notizie
Raddrizzata la Costa Concordia
17/09/2013
di Giovanni Iozzia
L’operazione è stata brillantemente eseguita, adesso il relitto verrà trainato in un porto dove sarà demolito
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[ Isola del Giglio, Toscana, Italia ] -
L’operazione di rotazione della Costa Concordia si è conclusa alle quattro del mattino di martedì 16 settembre. Un’impresa titanica realizzata grazie alla tecnologia italiana che ha suscitato la commozione di alcuni e l’entusiasmo di altri. Il capo della Protezione Civile Nazionale, Franco Gabrielli, e il sindaco del Giglio, Sergio Ortelli, qualche lacrima l’hanno trattenuta appena appena; gli abitanti dell’Isola hanno applaudito mentre le sirene delle navi vicine hanno cominciato a suonare a festa.
L’operazione di rotazione e di raddrizzamento, chiamata in gergo tecnico parbuckling, della Costa Concordia è cominciata nella mattinata di lunedì scorso. Il responsabile della rotazione è stato il sudafricano Nick Sloan mentre il responsabile del progetto di rimozione per la Costa Crociere è Franco Porcellacchia.
Per staccare il relitto dalle rocce sulle quali si trovava adagiato da 20 mesi sono stati utilizzati 6 piattaforme marine, 36 cavi di acciaio lunghi 21 metri e diversi cassoni che poi sono stati riempiti di acqua per mantenere un assetto stabile.
Adesso la grande nave deve essere messa in sicurezza, anche dal punto di vista dei danni ambientali che potrebbe ancora potenzialmente procurare. Il responsabile del settore, Maria Sargentini, non nasconde però il suo ottimismo e precisa che al massimo «forse ci sarà da raccogliere qualcosa».
Esaurita anche questa fase, la Costa Concordia, lentamente prenderà la strada verso il bacino di carenaggio che verrà scelto per la sua demolizione. Sono diversi in porti che hanno dato la disponibilità e che sono in possesso di tecnologie e maestranze per realizzare l’operazione: Piombino, Napoli, Porto Torres, Palermo, Civitavecchia e arrivano richieste perfino dalla Turchia.
Nel corso delle operazioni sono anche stati cercati i corpi di due delle 32 vittime del naufragio, si tratta della donna sicilia Maria Grazia Trecarichi e del giova cameriere indiano Russel Rebello. Ovviamente, appena le operazioni di messa in sicurezza, le operazioni di ricerca dei resti dei due disperi verranno riprese con maggiore intensità.
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