Costa Concordia: viaggio di sola andata. Allerta francese 24/07/2014 di Maura De Sanctis La nave naufragata due anni e mezzo fa verrà presto demolita nel porto di Genova [ Isola del Giglio ] - Sono trascorsi due anni e mezzo da quando la nave Costa Concordia naufragò davanti all’isola del Giglio rischiando di provocare un disastro ambientale. E invece, nonostante le avversità anche atmosferiche durante le quali hanno lavorato tutti i tecnici, si è riusciti ad evitare il peggio e a far galleggiare questo gigantesco mostro marino. Da mercoledì è iniziato il suo viaggio verso il porto di Genova, dove verrà totalmente smantellata. Il saluto questa volta, a differenza dell’inchino traditore, è avvenuto tra gli applausi e la commozione della gente, la stessa che anni addietro era rimasta sgomenta al suono improvviso della sirena pochi istanti prima dell’impatto della nave con gli scogli de Le Scole. Da quel momento nessuna imbarcazione si era permessa di suonare, non un saluto o un inchino ma un attraversare discreto le acque in segno di cordoglio. Statica e senza vita come un corpo inerte, l’imbarcazione a differenza di altre sue colleghe, non è stata consegnata agli abissi ma è in qualche modo sopravvissuta dando prova della sua forza e maestosità. In queste ore sta solcando le onde del mare prima di essere completamente demolita. Il percorso prescelto per l’arrivo a Genova, non è stato però condiviso dai francesi che temono un disastro ambientale a causa del transito della nave tra la Corsica e l’isola d’Elba. Il ministro francese all’Ecologia, Segolene Royal, stà infatti seguendo personalmente il passaggio dalla nave militare Jason, appositamente collocata nei pressi di capo Corso, a nord della Corsica. Le autorità italiane hanno invece escluso qualsiasi pericolo per l’ambiente e hanno garantito che tutte le operazioni sono state studiate minuziosamente per rendere la navigazione sicura e per consentire alla nave di giungere senza problemi a destinazione.

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