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Circolare senza assicurazione: si rischia davvero?
15/02/2014
di Maura De Sanctis
Il decreto Destinazione Italia che vuole colpire i furbetti
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Da un’analisi effettuata dall’Aci sul parco circolante in Italia, sembra che siano ben 4 milioni i veicoli che circolano in modo illegale ovvero senza assicurazione. Sono anni che il Governo sta lavorando per tentare di migliorare i controlli ma il fenomeno non tende a diminuire. Secondo il Decreto Destinazione Italia, le auto fantasma potranno essere smascherate dalle telecamere già in uso nelle strade e autostrade attraverso un controllo automatico più efficace ma a onor del vero siamo ben lontani dal loro effettivo impiego in quanto l'iter è abbastanza lungo.
Infatti, gli apparecchi dovrebbero essere approvati dal ministero delle Infrastrutture e trasporti e ciò significa in termini pratici, che occorrerà che il ministero fissi dapprima le caratteristiche degli stessi ancorchè già utilizzati per accertare altre infrazioni (tutor, telecamere delle zone a traffico limitato, autovelox ecc.) mentre le case costruttrici dovranno in un secondo momento adeguare i dispositivi ai parametri richiesti.
Pertanto seppure i controlli diverranno più efficaci, gli italiani hanno ancora tempo per adeguarsi sino a quando l'accertamento automatico diverrà definitivo. E bene sapere però che nel frattempo chi viene sorpreso senza l'assicurazione rischia una sanzione che va da un minimo di € 841 euro a un massimo di € 3.366 oltre il sequestro del veicolo. In quest’ultimo caso il veicolo viene restituito dopo 2 mesi dietro il pagamento di una sanzione più le spese di custodia e trasporto, oltre alla stipula di un premio di assicurazione di almeno sei mesi. Qualora si decida di stipulare l’assicurazione entro 30 giorni dalla scadenza la sanzione è ridotta fino a un quarto della soglia minima mentre se si paga la sanzione entro 5 giorni viene riconosciuto un ulteriore sconto del 30%.
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