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Ginevra 2018: lo spirito racing tra gli stand
07/03/2018
di Grazia Dragone
McLaren Senna e Toyota Supra Racing a confronto
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[ Ginevra ] -
Speciale Ginevra Motor Show 2018 Tra le anteprime del Salone di Ginevra, vetrina internazionale dedicata alle novità per il settore auto, non manca lo spirito delle competizioni, declinato in vetture da corsa omologate per la strada o per la pista, che spiccano con il loro carattere e dinamismo su un parterre vario e articolato. Parliamo in dettaglio di due modelli in particolare. Si tratta della McLaren Senna e della Toyota GR Supra Racing.
Quest’ultima reintroduce uno dei modelli della gamma Toyota più noti. Supra evoca i concetti di potenza, performance e maneggevolezza. Il prototipo GR Supra Racing è una due porte compatta con motore anteriore e trazione posteriore.
Creato dal team Totota Gazoo Racing, la vettura esibisce elementi come i paraurti, lo splitter anteriore e il diffusore posteriore, le pedane laterali, l’alettone posteriore e gli alloggiamenti dei retrovisori realizzati con materiale composito ultraleggero.
L’abitacolo è orientato alla performance sportiva ed è equipaggiato con una plancia da corsa, un sedile OMP sul lato guida e imbracatura di sicurezza. La sicurezza a bordo è garantita da una scocca di protezione e da estintori, mentre le linee del carburante e dei freni, la pedaliera, la batteria e i circuiti elettrici sono progettati rispettando gli standard da competizione.
Per quanto riguarda, invece, la Mclaren Senna, siamo di fronte ad una supercar estrema, ideata per la pista ma omologata da strada. Sportiva senza compromessi, l’ultima arrivata in casa McLaren esprime al meglio il DNA del brand. La vettura adotta un corpo vettura ultra-leggero, telaio e pannelli in fibra di carbonio. Il propulsore bi-turbo V8 è montato in posizione posteriore centrale ed è abbinato alla trazione posteriore. Un sofisticato sistema di sospensioni derivato dal mondo delle corse garantisce una miscela di controllo ed equilibrio dinamico impareggiabile ed uno sterzo elettro-idraulico che attiva una risposta precisa immediata.
Il telaio in fibra di carbonio (Monocage III) è stato sviluppato partendo dalla struttura base che equipaggia la 720S. Esteticamente aggressiva, la McLaren Senna introduce una nuova generazione di soluzioni aerodinamiche attive all’avantreno ed al retrotreno. Le portiere realizzate in fibra di carbonio si propongono con vetri laterali in due parti, con la parte superiore fissa e una sezione più piccola che si apre in basso. L’abitacolo appare essenziale e funzionale. Il cliente può scegliere tra Alcantara o pelle per ricoprire sedili, la plancia. Tutti i comandi sono stati ottimizzati per ridurre ogni ingombro nell’abitacolo.
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