Ferrari Hy Kers: presentata a Ginevra la versione ibrida della 599 GTB Fiorano 02/03/2010 di Grazia Dragone La vettura sfoggia un´inedita livrea di colore verde ed una trasmissione ibrida leggera Inaspettata svolta ecologista per l’atelier di Maranello che nella kermesse di Ginevra ha scelto di presentare quella che è stata denominata dai vertici aziendali come la vettura laboratorio HY-KERS (kinetic energy recovery system), una sportiva ibrida che non sacrifica il design e le prestazioni a vantaggio del rispetto per l’ambiente. I tecnici del Cavallino hanno progettato una trasmissione ibrida leggera e l’hanno applicata alla 599 GTB Fiorano. Tutti gli elementi sono stati disposti senza alterare i volumi interni della vettura, come dimostra, ad esempio, la collocazione scelta per le batterie agli ioni di litio, di marca SAFT (partner della Ferrari in Formula 1), appiattite grazie alla presenza di celle di tipo prismatico, e collocate sotto il pavimento vettura, all’interno del fondo aerodinamico. Queste pesano circa 60 kg ed hanno una capacità complessiva di 3 kW/h. Il motore elettrico della HY-KERS, compatto trifase ad alto voltaggio da 40 kg di peso e 109 CV di potenza (80 kW), lavora con il V12 di 6 litri di cilindrata da 620 CV ed è posto dietro l'assale posteriore, accoppiato direttamente al cambio F1 doppia frizione a sette marce. I due motori, termico ed elettrico, lavorano così in sinergia. Durante la fase di frenata il motore elettrico agisce come un generatore, sfruttando l’energia cinetica della coppia negativa per ricaricare le batterie, la cui gestione è affidata ad una centralina elettronica mutuata sempre dal mondo delle corse. Il moto è trasmesso attraverso una delle frizioni del cambio e si collega ad uno dei due alberi primari. In tal modo, la potenza è assicurata in modo continuativo tra il motore elettrico e il motore termico. Con l’adozione di tale tecnologia Ferrari Hy Kers riesce ad abbattere del 35% le emissioni di CO2 nel ciclo combinato. Ferrari si pone anche l’obiettivo di essere in linea con le normative sui limiti di emissioni di CO2, principalmente sul ciclo urbano, dove le auto sportive risultano essere più penalizzate. Le prestazioni dichiarate indicano un’accelerazione ancora più felina, grazie ai 100 Cv di potenza in più, arrivando a toccare i 10,4 secondi nello scatto da 0 a 200 km/h, contro gli 11 della vettura di serie. Ma le novità dallo stand del Cavallino Rampante prevedono anche un’altra vettura dal cuore verde, la Ferrari California Stop & Start, i cui consumi ed emissioni di CO2 sono stati abbattuti del 6% nel ciclo combinato con valori di circa280 gr/km. Inoltre, la Ferrari California, secondo i dati ufficiali di Maranello, nel suo 8 cilindri a iniezione diretta ha introdotto un meccanismo che annulla l’effetto pumping, legato alla variazione della pressione sotto i pistoni che produce una coppia resistente interna al motore. L’utilizzo di una lamella elastica posizionata sotto al pistone permette l'uscita del gas e dell'olio dalla campata durante la corsa di espansione, con il risultato di un aumento di efficienza del motore.