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Auto elettrica, arriva il nuovo sì del Garante Energia
23/01/2011
di Michele Formichella
Authority favorevole a promuovere la mobilità elettrica, ma senza aumenti in bolletta
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Nuove regole che favoriscano l'ampliarsi del mercato e la crescita della concorrenza in un settore che è ancora praticamente vergine. E tutto questo senza che i costi da affrontare per entrare nel futuro ricadano indiscriminatamente su tutti coloro che pagano la bolletta dell'energia elettrica.
Queste sono le posizioni espresse dell'Autorità garante per l'energia elettrica e il gas nel recente incontro con la Commissione Trasporti e la Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati in tema di sostegno alla crescita del segmento delle automobili elettriche.
Una posizione che incoraggia dunque il legislatore a studiare formule di sviluppo per la mobilità sostenibile e per la tecnologia che la alimenta: quei i propulsori ecologici montati dai tanti modelli di auto elettrica che in questo 2010 appena concluso hanno spopolato dentro e fuori gli stand dei vari auto e motor show di tutto il pianeta.
Accanto alla netta presa di posizione a favore di una crescita armonica e costante del settore industriale dedicato alla mobilità sostenibile ed ecocompatibile, l'Authority ha però anche rigettato l'ipotesi che a farsi carico degli oneri che tale crescita comporta debbano essere, senza distinzioni, tutti i cittadini che pagano la bolletta elettrica.
Il Garante si è espresso a chiari termini su questa eventualità dicendo un netto no all'introduzione di oneri aggiuntivi generalizzati sulle bollette. Una nuova presa di posizione a tutela dell'ambiente e in favore del cittadino.
Del resto l'Autorità per l'Energia già nel recente passato si era mossa in questo senso, introducendo alcune facilitazioni alla diffusione delle auto elettriche, come l'eliminazione dei vincoli normativi che prima non consentivano le ricariche in luoghi privati, l'introduzione di tariffe ad hoc per l'erogazione dell'energia elettrica per automobili nei luoghi pubblici e l'avvio di nuovi progetti sperimentali per creare nuove stazioni di ricarica, sempre in luoghi pubblici.
Ancora un passo importante, dunque, lungo il sentiero ora un po' meno tortuoso che porterà con più facilità la rivoluzione verde anche sulle strade del Belpaese, dopo che già in passato l'Autorità per l'Energia si era espressa con favore e dopo alcuni importanti ma circoscritti segnali di apertura giunti anche dalle Pubbliche Amministrazioni più sensibili al futuro della mobilità e dell'ambiente.
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