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Auto blu, i dati: 90 mila le vetture pubbliche, 88 milioni di euro i costi
25/06/2010
di Fabiana Muceli
Brunetta diffonde i primi risultati del censimento annunciato a maggio. E il Codacons promette ricorsi
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Sono 90 mila le auto pubbliche circolanti in Italia, di cui 30 mila auto blu : il censimento annunciato a maggio dal ministro per la Pubblica Amministrazione e Innovazione Renato Brunetta è dunque partito e i primi dati sono stati diffusi oggi. Nel 2009 il costo totale a carico dello Stato è ammontato a circa 88 milioni di euro . E' invece di 3.300 euro il costo medio annuo stimato, inclusi bollo e carburante ed esclusi i costi del personale e quelli di acquisto, manutenzione o noleggio. C'è da precisare che i dati emersi dal monitoraggio assegnato alla FormezPA , sono il risultato di un questionario on-line compilato da 9.199 amministrazioni tra ministeri, province e comuni. Ad oggi hanno risposto in circa 2.400, il 26% del totale.
Nel dettaglio, sono 10 mila le cosiddette auto blu blu , vetture ad utilizzo politico (capo dello Stato, premier, ministri e sindaci); 20 mila le auto blu (alte cariche dello Stato e i vertici degli enti); 60 mila le auto grigie (a servizio degli uffici e per attività operative). Il personale impegnato, ovvero autisti, addetti al parco auto e alla manutenzione, si conta invece in circa 40 mila unità (1,4 unità per auto). Ma i dati sono ancora parziali e il parco automobili della Pubblica Amministrazione è ben più ampio, fa sapere dalla conferenza stampa a Palazzo Vidoli il ministro Brunetta. “Le spese più consistenti sono per il carburante, non per il numero delle auto pubbliche in circolazione”, ha dichiarato. Aggiungendo di voler puntare i riflettori anche sull'uso dei lampeggianti e palette delle auto blu. “Cercheremo di fare chiarezza sull'utilizzo attraverso una regolamentazione specifica, per ora inesistente”.
Immediate le reazioni del Codacons dopo la diffusione del censimento Formez: annunciato il ricorso alla Corte dei Conti per agire contro l'eventuale spreco di denaro pubblico a danno della collettività. “I dati sono allarmanti”, ha commentato il presidente Carlo Rienzi, comparando la situazione italiana a quella degli altri paesi europei. Ed effettivamente la differenza salta all'occhio: 65 mila in Francia, 55 mila in Gran Bretagna, 54 mila in Germania, 44mila in Spagna.
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